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Visto per il Vietnam

 

 

 

 

 

 

 

 

 I cittadini italiani posso fare ingresso in Vietnam senza necessità di visto, per soggiorni singoli, sino a 45 giorni, durante i quali è consentito ai medesimi di uscire e rientrare nel Paese. Al momento del nuovo ingresso in Vietnam, verrà apposto sul passaporto un nuovo timbro, per un soggiorno sino ad ulteriori 45 giorni.
Si segnala che le Compagnie Aeree richiedono, al momento della partenza, l'esibizione di un titolo di viaggio per l'uscita dal Paese: si raccomanda, pertanto, di acquistare anche tale titolo di viaggio (biglietto di ritorno), prima della partenza per il Vietnam.

E' inoltre possibile ottenere online un visto ad ingresso singolo o multiplo per turismo ("e-visa"), per soggiorni sino a 90 giorni. Il visto va richiesto tramite la piattaforma https://immigration.gov.v

http://www.vietnamembassy-italia.vn/nr070627140823

 

http://www.consolatovietnam.it/

 

 

immagine timbro
logo Ambasciata del Vietnam

Popoli e culture 
La grande varietà dei paesaggi naturali del Vietnam permette una vasta gamma di offerta di turistica, a diverse latitudini e con diversi climi; il Nord, in linea generale, è l’area che concede la possibilità di un più elevata diversificazione. La stessa varietà si registra in relazione alla densità della popolazione, con l’opzione della scelta fra incantevoli resorts in territori incontaminati o l’affascinante e caotica metropoli del Sud, Città Ho Chi Minh. 
Storia e Cultura costituiscono un ulteriore elemento di attrazione: se l’esperienza nazionale vietnamita è preservata e raccontata nei musei e sono numerosi i monumenti, antichi e moderni, l’intima spiritualità del laico Vietnam si disvela nei templi, nelle pagode, nelle case comuni di ogni villaggio e, all’interno della cortina di bambù che protegge la vita delle comunità contadine, dove prende vita una produzione artigianale di grande pregio. L’estrema varietà di popolazioni residenti sul territorio - il Vietnam è un vero e proprio “crogiuolo etnico”, con cinquantatré popoli, accanto al popolo maggioritario dei Kinh, i vietnamiti propriamente detti -, conferisce al Paese ulteriore ricchezza culturale. La stabilità del paese e il ferreo controllo del territorio da parte dello stato rendono questo paese uno dei più sicuri per il turista, sia straniero sia domestico.

Patrimoni dell’umanità e open air 

Il Vietnam costituisce una delle più ambite mete del Terzo Millennio per i viaggiatori italiani ed europei. 
I leaders vietnamiti, che investono oggi sulla conservazione del patrimonio e delle identità culturali, oltre che sull’eco-tutela ambientale, sono, a maggior ragione consapevoli dell’apporto del turismo allo sviluppo rurale e alla riduzione della povertà, ritenute misure prioritarie nel Paese per una crescita sostenibile. 
Fra il luoghi e i complessi architettonici del Vietnam dichiarati Patrimonio dell'umanità dall’UNESCO, si contano: la  Baia di Ha Long, la Cittadella della dinastia Ho e la Città imperiale di Thang Long (l’antica cittadella) - entrambe nel centro di Hanoi -, le città di Hue (antica capitale) e Hoi An, il sito di My Son e il Parco nazionale di Phong Nha-Ke Bang, nella parte centro-settentrionale del Paese. 
Il mercato turistico vietnamita offre una varietà estrema di paesaggi, siti naturali di rara bellezza, musei, biblioteche e ancora giardini, mercati, templi, antiche vestigia, laghi e corsi d’acqua, cascate, spiagge e mare, montagne e colline. Oltre all’attrattiva dei luoghi storici e naturalistici, il Vietnam offre, soprattutto, il contatto con un popolo colto e ospitale e regala ai visitatori la vita quotidiana della sua gente che si esprime innanzitutto all’aperto, nelle città come nelle campagne: escursionismo fluviale, ecoturismo, pittoreschi mercati all’aperto, commercio ambulante e cibo di strada ne costituiscono i principali elementi. 

Tradizione e modernità

Il Vietnam ancor oggi regala immagini di un tempo passato: fanciulli alle prese con le anatre da accudire, uomini adagiati su bufali d'acqua e donne dai cappelli conici, al lavoro nelle risaie, barbieri di strada e riparatori di biciclette. Dalla splendida architettura coloniale francese di Hanoi, con il vecchio quartiere alle vivaci strade di Saigon, dalla Baia di Halong, unica al mondo ai centri storici di Hue e Hoi An; dalle marionette acquatiche della capitale al Colle delle Nuvole che separa due distinte aree climatiche, dal delta del Mekong alle colline terrazzate di Sapa, il Vietnam mette a disposizione monumenti, storia e una popolazione sorridente e fiera. Il centro di Hanoi - che si può visitare in cyclo-pousse, una sorta di risciò trainato da un ciclista - ospita il quartiere delle trentasei strade, ove ogni strada è dedicata a uno specifico mestiere: la via del ferro, dei bottoni, delle scarpe, ma anche dei parapioggia e dei ventagli e così via. Ricco di caffetterie e ritrovi alla moda, il centro cittadino regala una vita movimentata e densa di attrattive. A circa sessanta chilometri dalla capitale si trova la Pagoda dei Profumi: luogo mistico e suggestivo; da Hanoi in poche ore si può raggiungere La Baia di Ha Long - che si può esplorare su giunche tradizionali con possibilità di pernottamento. V’è anche una Baia di Ha Long “terrestre”: Tam Coc con i suoi  templi sacri. Nella zona del vecchio confine si possono visitare i siti militari, nella prospettiva vietnamita di quella che viene chiamata “la guerra americana”: Hamburger Hill, Khe Sanh e i tunnels di Vinh Moc, dove, al tempo della guerra, un intero villaggio, per sfuggire ai bombardamenti, visse e operò nel sottosuolo.

Nel cuore della parte centrale del Paese, Hoi an, antico emporio sul mare, è una città con uno splendido villaggio tradizionale nell’entroterra. Oltre al cibo locale e ai numerosi ritrovi che si affacciano sul fiume Thu Bon, qui è di tradizione la sartoria. Da Nang è il paradiso di diving e snorkeling; a sud, il Delta del Mekong è offre la vitalità di un immenso agglomerato di commerci che si estendono sul mare. Numerosissimi sono i musei di Hanoi -  fra cui spiccano il Museo di Storia e  il Museo Etnografico -  e  di Città Ho Chi Minh; sono dedicati alla brillante civiltà vietnamita, alle belle arti e perfino alle  donne del Vietnam; senza dimenticare il più grande museo di Arte Champa al mondo, sito a Da Nang

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